Cibo per animali

Criteri e priorità nella scelta, un'interessante ricerca da parte di Toluna un'agenzia di ricerca di mercato digitale

I risultati dell'indagine sul settore della cura degli animali condotta da Toluna, un'agenzia di ricerca di mercato digitale, rivelano le caratteristiche del proprietario di animali domestici in Italia e le nuove opportunità per il settore retail specializzato.

Il proprietario di animali domestici italiano presta particolare attenzione all'alimentazione del proprio animale, tenendo conto delle ultime novità, dell'ambiente e del benessere dell'animale, anche in tempi di difficoltà economiche.

Questo è ciò che emerge dall'indagine condotta da Toluna nel settore della cura degli animali, realizzata nella seconda metà di marzo e che ha coinvolto 1.800 intervistati italiani, selezionati in quanto proprietari di cani o gatti e responsabili diretti della loro cura.

Cibo per animali: criteri e priorità nella scelta

Spesso, gli animali domestici sono considerati membri a pieno titolo della famiglia: il 35% dei proprietari di gatti e il 42% dei proprietari di cani li considerano come figli, mentre il 30% e il 28% li considerano migliori amici. Pertanto, ogni aspetto della loro cura è di fondamentale importanza, a partire dall'alimentazione.

I proprietari di animali domestici scelgono cibo prodotto da marchi di fiducia, che garantiscono un corretto apporto nutrizionale (36% per i gatti, 32% per i cani) e spesso effettuano ricerche approfondite prima dell'acquisto (28% e 35%).

I criteri principali nella selezione del cibo per animali includono la felicità dell'animale (84% gatti, 85% cani), il benessere dell'animale (83% per entrambe le categorie) e l'alta qualità (80%, 81%). Il marchio ideale si caratterizza anche per la sua attenzione al ciclo di vita del gatto (78%) e del cane (82%) e alle diete e patologie specifiche (71%, 79%). Per queste ragioni, i consumatori richiedono soprattutto un'ampia gamma di prodotti per le diverse esigenze dell'animale (73% e 67%) e per le sue diverse età (67% e 65%).

Tra i marchi più noti per i proprietari di animali domestici figurano Purina e Monge, ma i mercati sono dinamici e aperti all'ingresso di nuovi marchi di nicchia come Lily's Kitchen.

Innovazione e sostenibilità: opinioni dei consumatori

Tra le novità nel settore dell'alimentazione per animali domestici, i partecipanti al sondaggio mostrano un interesse particolare per i prodotti con integratori aggiunti (indicati da 3 proprietari di gatti su 4 e dall'81% dei padroni di cani), per i cibi funzionali, specifici per problemi dell'animale (78% e 75%), e per quelli con conservanti naturali (76% e 81%). Meno attraenti sono le innovazioni più "futuristiche" come cibi HFC (adatti al consumo umano), a base di proteine di insetti e carni sintetiche (tutte considerate "molto" o "abbastanza interessanti" da meno del 37% dei consumatori).

Il tema della sostenibilità riguarda anche questo settore: quattro proprietari di gatti su cinque e oltre tre proprietari di cani su quattro ritengono importante che le confezioni di cibo per animali siano sostenibili.

I partecipanti all'indagine chiedono alle aziende del settore imballaggi 100% riciclabili (42% e 39%) e la riduzione o eliminazione della plastica (34% e 36%).

Inoltre, il 38% e il 34% dei partecipanti desiderano che i marchi riducano le emissioni di anidride carbonica.

Impatto dell'inflazione sulle spese per la cura degli animali domestici L'aumento del costo della vita ha colpito anche il settore degli animali domestici, con l'85% dei partecipanti che ha riscontrato un aumento dei prezzi. Questo influisce anche sulle previsioni di spesa futura: il 23% dei proprietari di gatti e il 26% dei proprietari di cani ritiene che nei sei mesi successivi all'indagine spenderà di più per i propri animali.

Tuttavia, nonostante il peggioramento delle condizioni economiche, le spese per gli animali domestici sono tra le ultime a essere ridotte dai partecipanti (solo il 6% e 8%), che preferiscono rinunciare a pasti fuori casa, vacanze, abbigliamento e prodotti di bellezza.

Infatti, i proprietari di animali domestici sono poco inclini a cambiare le loro abitudini di acquisto. Negli ultimi mesi, il 25% dei partecipanti con un gatto e il 19% di quelli con un cane non ha modificato i propri comportamenti, mentre il 37% e 32% ha continuato ad acquistare i soliti prodotti sfruttando offerte o cercando promozioni speciali, e il 23% in entrambe le categorie ha effettuato acquisti in grandi quantità per accedere a sconti. Le menzioni ai discount provengono principalmente dai proprietari di cani (21%).

Potenziali servizi di retail nel settore degli animali domestici Il mondo degli animali domestici offre numerose opportunità al settore retail, in parte ancora inesplorate. Riguardo ai servizi che un negozio per animali offre o potrebbe offrire in futuro, i partecipanti all'indagine di Toluna hanno mostrato grande interesse per la consulenza veterinaria (82% proprietari di gatti, 83% proprietari di cani), la vendita di medicinali (78%, 83%), la consulenza alimentare (74%, 77%) e la registrazione tramite microchip (71%, 78%), oltre alle aree attrezzate per il lavaggio "fai da te" citate dal 63% dei padroni di felini e il servizio di toelettatura indicato dal 77% di coloro che possiedono un cane.

Il futuro del retail nel settore degli animali domestici sembra quindi essere l'One-Stop shop.

Oltre al cibo per animali, il 72% dei partecipanti che si prendono cura di un gatto desidererebbe poter acquistare in negozio o nello store online per animali prodotti come sistemi di smaltimento (contenitori igienici per la lettiera) e distributori automatici di acqua e croccantini. Per quanto riguarda i proprietari di cani, le categorie di interesse includono deodoranti per ambienti dedicati (72%) e accessori GPS (70%).

In sintesi, l'indagine condotta da Toluna rivela che i proprietari italiani di animali domestici sono attenti alla qualità del cibo, alla sostenibilità e all'innovazione nel settore. Il retail ha diverse opportunità per soddisfare queste esigenze, offrendo servizi come consulenza veterinaria, vendita di medicinali e consulenza alimentare. Il futuro del retail nel settore degli animali domestici sembra essere un approccio One-Stop shop, dove i consumatori possono trovare tutto ciò di cui hanno bisogno per la cura e il benessere dei loro animali domestici.