Cosa significa essere una struttura turistica pet friendly

Negli ultimi anni, il turismo si è evoluto per rispondere a nuove esigenze: sempre più famiglie scelgono di viaggiare con i propri animali domestici, e le strutture turistiche devono adattarsi per accoglierli adeguatamente. Ma essere una struttura pet friendly non significa semplicemente "accettare animali". È molto più di questo: implica impegno, attenzione e la creazione di un’esperienza che renda felici sia gli ospiti a due zampe che quelli a quattro zampe.

short-coated black dog sitting
short-coated black dog sitting

Negli ultimi anni, il turismo si è evoluto per rispondere a nuove esigenze: sempre più famiglie scelgono di viaggiare con i propri animali domestici, e le strutture turistiche devono adattarsi per accoglierli adeguatamente. Ma essere una struttura pet friendly non significa semplicemente "accettare animali". È molto più di questo: implica impegno, attenzione e la creazione di un’esperienza che renda felici sia gli ospiti a due zampe che quelli a quattro zampe.

Accogliere gli animali non è un semplice gesto di cortesia, ma una filosofia che abbraccia tutta l’ospitalità. Richiede investimenti in infrastrutture, formazione del personale e servizi dedicati. Tuttavia, per chi lo fa bene, il ritorno è significativo: un mercato in espansione, ospiti fedeli e un’immagine di qualità.

Ospitalità pet friendly: più che una ciotola d’acqua

Un cartello con scritto "animali ammessi" non basta più. Essere pet friendly significa anticipare le esigenze delle famiglie con animali, trasformandole in servizi concreti che migliorano l’esperienza del soggiorno.

Non basta tollerare, bisogna accogliere

La differenza è netta: accettare animali significa "va bene, puoi portare il tuo cane", mentre essere pet friendly vuol dire "non vediamo l’ora di accogliervi e abbiamo pensato a tutto per rendere il vostro soggiorno speciale".

Un esempio? Una ciotola in camera può essere utile, ma un kit di benvenuto ben pensato con sacchetti igienici, uno snack e una mappa dei percorsi pet friendly nei dintorni dimostra attenzione ai dettagli e trasmette un genuino interesse per il benessere dell'animale e del suo proprietario. Ma non basta fermarsi qui: il kit di benvenuto deve essere ricco e utile, non solo per i prodotti e gli accessori offerti, ma anche per le informazioni pratiche come la pet policy della struttura, i servizi dedicati e i contatti utili in caso di necessità.

La continuità nell'accoglienza deve essere garantita anche in camera o negli alloggi, così come nelle aree comuni e persino al ristorante. Dettagli come una ciotola per l’acqua sempre a disposizione, spazi riservati per gli animali e un menù dedicato ai cani sono piccole accortezze che fanno la differenza.

Gli elementi indispensabili per una struttura davvero pet friendly

Essere pet friendly non è solo un'etichetta, scopriamo cosa deve avere una struttura turistica per essere considerata veramente pet firendly!

Accoglienza che conquista subito il cuore
  • Kit di benvenuto: Immagina di arrivare in una struttura e trovare un kit pensato per il tuo amico peloso. Sacchetti igienici, un gustoso snack, un giocattolo per divertirsi e una mappa con percorsi pet friendly nelle vicinanze. Un gesto semplice che dimostra attenzione e cura.

  • Check-in dedicato: Un’area accogliente dove gli animali possono rilassarsi mentre i proprietari sbrigano le formalità. Uno staff preparato e una coccola per il cane possono fare la differenza e rendere l’arrivo piacevole per tutti.

Spazi che fanno sentire tutti a casa
  • Aree gioco sicure: Spazi recintati, ombreggiati e ben mantenuti, perfetti per far correre e socializzare i cani in totale sicurezza. Un must per una struttura pet friendly.

  • Camere a misura di zampa: Pavimenti facili da pulire, letti e ciotole dedicati. Un ambiente che fa sentire gli animali accolti e i proprietari senza pensieri.

  • Percorsi per passeggiate: Mappe dettagliate con itinerari sicuri, attrazioni locali e punti di interesse dog friendly. Perfette per scoprire la zona insieme.

Servizi che aggiungono valore
  • Dog sitting e walking: Per i momenti in cui i proprietari vogliono esplorare attività non adatte agli animali, avere un servizio di dog sitting o walking professionale è un grande vantaggio.

  • Accessori extra: Lettini comodi, tappetini igienici, asciugamani e ciotole. Ogni dettaglio dimostra cura e attenzione.

Sicurezza e comfort
  • Pulizia impeccabile: Aree comuni e camere sanificate frequentemente per garantire igiene e sicurezza, sia per gli ospiti con animali che per quelli senza.

  • Regolamenti chiari: Informazioni ben comunicate su dove i cani possono accedere, i comportamenti accettati e le responsabilità dei proprietari. Un approccio trasparente evita incomprensioni e rende il soggiorno sereno.

Esperienze da condividere

Le vacanze sono momenti preziosi da vivere insieme. Passeggiate guidate, picnic pet friendly o addirittura yoga con il cane sono attività che lasciano il segno e rendono il soggiorno unico.

Assistenza veterinaria

Avere a disposizione contatti di emergenza veterinaria o un professionista di fiducia a portata di mano offre serenità ai proprietari e garantisce un soggiorno senza preoccupazioni.

Vantaggi per le strutture turistiche

Adottare una filosofia pet friendly non è solo una scelta etica, ma anche una mossa strategica. Secondo i dati, in Italia ci sono oltre 8,8 milioni di cani, e la domanda di strutture che li accolgano è in costante crescita.

I benefici includono:
  • Aumento delle prenotazioni: Le famiglie con animali tendono a scegliere strutture che offrono servizi su misura.

  • Fidelizzazione: Offrire accoglienza dedicata crea un legame emotivo con gli ospiti, che saranno più propensi a tornare.

  • Posizionamento sul mercato: Essere riconosciuti come pet friendly aumenta il valore percepito della struttura e la distingue dalla concorrenza.

  • Incremento del prezzo medio delle camere: Servizi pet friendly di qualità permettono di giustificare tariffe più alte, attirando clienti disposti a pagare per un’accoglienza dedicata.

  • Ridurre la dipendenza dalle OTA e abbassare le commissioni:Una forte reputazione pet friendly incentiva le prenotazioni dirette, riducendo le commissioni alle OTA.

  • Migliorare l’occupazione e attirare nuovi clienti: La pet hospitality attira famiglie con animali, ampliando il pubblico e migliorando l’occupazione anche in bassa stagione.

  • Ottenere recensioni positive che rafforzano la tua reputazione: Un’accoglienza attenta genera recensioni positive, rafforzando l’immagine della struttura e attirando nuovi clienti.

Le sfide di essere pet friendly (e come superarle)
  • Rumore: Cani che abbaiano in camera? Suggerire passeggiate prima di lasciarli soli e offrire un servizio di dog sitting può ridurre il problema.

  • Pulizia impeccabile: L’igiene è fondamentale. Spazi ben mantenuti e frequenti sanificazioni garantiscono comfort per tutti, con o senza animali.

  • Convivenza armoniosa: Regole chiare e staff preparato sono la chiave per evitare conflitti e garantire un ambiente sereno.

  • Danni alle strutture e agli arredi
    Gli animali potrebbero graffiare porte, mordicchiare mobili o rovinare tessuti.

  • Odori persistenti
    Gli odori, soprattutto di cane bagnato, possono risultare sgradevoli agli ospiti successivi.

  • Paura o allergie di altri ospiti
    Alcuni clienti potrebbero avere paura dei cani o soffrire di allergie.

  • Gestione delle deiezioni negli spazi esterni
    La mancanza di attenzione da parte dei proprietari potrebbe creare problemi di igiene nelle aree comuni.

  • Accesso non autorizzato a aree vietate
    Alcuni ospiti potrebbero ignorare le regole e portare gli animali in zone vietate come piscine o ristoranti.

Pet friendly è sinonimo di ospitalità inclusiva

Essere pet friendly non è un'etichetta, ma una missione: creare un ambiente dove tutti gli ospiti, a due e quattro zampe, si sentano accolti e valorizzati.
Offrire accoglienza e servizi dedicati agli animali non è solo una scelta di mercato, ma un modo per rendere il turismo più inclusivo e sostenibile.

Se stai pensando di rendere la tua struttura davvero pet friendly, ricorda: il successo sta nei dettagli. Perché quando una famiglia lascia la tua struttura, il ricordo di una vacanza perfetta include anche la gioia del loro amico peloso. E questo vale più di mille recensioni.

Che tu gestisca un hotel, un B&B o un campeggio, accogliere famiglie con cani non è più un’opzione, ma una necessità dettata da un mercato in continua evoluzione. In Italia, ci sono più cani che bambini, e ignorare questo dato significa rinunciare a una fetta enorme di potenziali clienti.

Senza una strategia chiara e strutturata, si rischia di trasformare un’opportunità in un problema, con reclami, disagi e conflitti che possono danneggiare la reputazione della struttura.

Essere davvero pet friendly significa rispondere alle esigenze di tutti gli ospiti, umani e a quattro zampe, offrendo comfort, sicurezza e un’esperienza memorabile. Questo approccio, però, richiede professionalità, visione e una gestione accurata, perché un’accoglienza improvvisata può fare più danni che benefici.

Il futuro dell’ospitalità passa anche attraverso la capacità di includere tutti i membri della famiglia, e chi saprà farlo con competenza avrà un vantaggio competitivo che farà davvero la differenza.